Dal Futurismo al ritorno all'ordine
Palazzo Accorsi
fino al 18 giugno 2017
Una mostra che affronta e indaga, per la prima volta in una visione complessiva, la pittura italiana del decennio cruciale tra gli anni dieci e venti del Novecento.
La rassegna presenta 72 opere, di provenienza museale e da importanti collezioni private, del decennio 1910-1920:
Il Futurismo storico: Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini, Luigi Russolo, Fortunato Depero, Primo Conti, gli esponenti dell’eterodossia futurista e gli indipendenti del movimento, da Enrico Prampolini a Mario Sironi, Achille Funi, Leonardo Dudreville, Antonio Sant’Elia, Adriana Bisi Fabbri e Gerardo Dottori.
Il periodo segnato dalla Grande Guerra (1914-1918) dava corpo con maggiore incisività alla crisi delle avanguardie e tracciava il cammino verso il recupero delle forme e del cosiddetto Ritorno all’ordine, fenomeno di portata europea, qui illustrato nella terza e ultima sezione della rassegna.
La Metafisica è illustrata in mostra da opere di Giorgio de Chirico, di Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Mario Sironi e Achille Funi.
Durata visita guidata: 2 ore.
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